La Costiera Amalfitana: terra benedetta da Dio.

La Divina Costiera è il nome con il quale da secoli è conosciuto il tratto di costa che si estende, per circa 40 Km, da Punta Campanella ad ovest, sino a Salerno verso est. Ciascuno dei paesini che costella la Costiera Amalfitana esprime nei propri monumenti il suo glorioso passato, conservando il suo fascino anche grazie al suo splendido rapporto tra la bellezza del territorio e l'immenso patrimonio storico - culturale. Spettacolare ed estasiante, imponente e suggestiva nella maestosità e nella grazia dei suoi particolari, tutta la costa è un susseguirsi minuzioso di paesaggi tanto uguali quanto diversi, che regalano al visitatore profonde emozioni. Montagne rocciose ricche di insenature, valloni, grotte e grandi scogliere dalle forme più svariate dominano imperiose le acque lucenti del mare su un orizzonte senza confini. Il verde della scogliera si contrappone e si apre in lingue di terra creando un'armonia unica ed irripetibile. La costa non è che una cornice per il quadro rappresentato dal mare, una balconata preparata per dominare il mare. La costa Amalfitana è una bastionata continua (interrotta solo dalla Valle di Tramonti che sbocca a Maiori), che cade quasi a picco sul mare da una serie di alti pianori dei Monti Lattari. La massa calcarea è rigata da frequentissimi profondi e precipiti valloni, dalle pareti strapiombanti, lavorate dall'erosione. Le dorsali principali che scendono dalla catena dei Lattari presentano un ammasso caotico di massi ciclopici accatastati, di pinnacoli, di torrioni, che si stagliano nettamente sul cielo e ricordano il lacerato profilo delle Apuane. Alla grandiosità orrida del profilo del terreno fra riscontro la grazia dei particolari, sì che il tutto sembra essere stato creato a gaudio degli occhi. La roccia è quasi dovunque nuda; tuttavia, sui brevi ripiani del pendio scosceso sono stati ricavati piccoli campielli con ulivi e agrumi e qualche pergola di viti.